Ho chili di foto da mette su Picasa, e ancora languono disordinate nel PC... ho da raccogliere foto, che arriveranno puntualmente tra mesi... ho da parlare di posti, e persone, e parole e cose e cibi, e non ci metto mai mano (o meglio tastiera) seriamente... ho un quadernino (che una certa amica ricorderà bene) dentro il quale sto cacciando tante cose che vorrei attaccarci e ancora svolazzano in giro... ma tutto ciò significa solo una cosa: che sto vivendo, pienamente e serenamente, questa mia esperienza di vita dall'altra parte del mondo, e quindi di tempo a disposizione per raccontare... ne resta poco!
Tuttavia so per esperienza che poi è tanto bello quando si torna "rileggersi" e mentre si è via riuscire a comunicare agli amici quel che si sta vivendo. E poi è ora che io torni a scrivere un po': dopo aver "rimosso" il mio vecchio blog, pensavo di aver perso la "vena blogghesca", e a tutt'ora è un po' sopita... ma mi auguro che un po' di esercizio mi aiuti a ritrovare la voglia.
Ma torniamo al Brasile :-)
Il passaggio da Rio a Curitiba non è certo dei più semplici, specialmente se ci arrivi dopo un totale afterhour causa festeggiamenti notturni in quel di Lapa, quartiere ballereccio della cidade maravilhosa, con Ian e i suoi folli amici... ma è stato reso mooolto dolce dall'accoglienza che mi hanno riservato Alessandra (la mia brasileira) la sua famiglia e i suoi amici!
I primi giorni sono trascorsi tra l'esplorazione di casa Enriconi (si, mi ci sono persa. si, è abbastanza grande da perdercisi! ho una bella cameretta e mi sono coattamente installata col pc in una mansarda stupendissima), luculliani Rodizi (tipico modo di mangiare brasiliano: un immenso buffet che si paga a peso, oppure con un fisso, e ti viene anche spesso portata a tavola carne a volontà di ogni tipo... ammetto che dopo la prima settimana il mio stomaco ha iniziato a dare i numeri!! eheh) e primi goffi tentativi di portoghese...
Degno di nota è stato il pranzo a base di Caranguejos (granchi di fiume) e ostriche, portati a casa vivi in quantità industriali e cucinati sul momento... la preparazione è stata un po' complessa e direi abbastanza cruenta, ma il piacere di consumare certe delizie è impagabile... specialmente quando sai che hai consumato molte più calorie tra pulire, cucinare, aprire e mangiare, di quelle che stai assumendo!
La compagnia del Caranguejo: lo Sterminatore di Granchi, l'Uomo col Cestino, la Spazzolatrice di Ostriche e la bella assistente allo sterminio :-D
La famiglia Enriconi: Alessandra, Selma e Edison
Senza parole :-)
I primi giorni sono quelli più complicati, le formalità sono tante, e per di più la mia piccola Ale si è beccata una brutta infezione dopo aver tolto un dente del giudizio... quasi una settimana in stato catatonico! (Ale, come stai? "MHHHHH" Ale hai fame? "MHHH MHHH") Ma adesso per fortuna sta benone ed è tornata quella di sempre :-)
Con e senza l'aiuto della mia amichina ho cominciato a girare per la città (da me amabilmente soprannominata Legoland, e più avanti spiegherò perchè... una città dove il clima cambia VERAMENTE ogni dieci minuti, e io che non ci credevo!), mi sono procurata un numero di cellulare, ho scoperto il mio posto di lavoro e conosciuto i colleghi, individuato un grande magazzino interessante e soprattutto una via di negozi di vestiti usati e fatto ovviamente un po' di shopping (tutte cose ovviamente necessarie...no?).
Nel mentre ci sono anche stati un frizzante mio ingresso nella community Couchsurfer locale, un nuovo taglio di capoelli, un (purtroppo fallimentare, nonostante le A+++) provino per un coro, Avatar in 3D!, un weekend a Joacaba nel cuore della foresta di Araucarie, l'inizio del mio lavoro come ricercatrice, l'iscrizione al corso di portoghese (e finalmente ho cominciato a parlarlo!!!), l'inizio di una dipendenza cronica da Catupiry (curiosi? cercate cos'è. più avanti ci dedicherò un post :-) )... ma tutte queste sono altre storie, da raccontare singolarmente, con l'aiuto di un po' di belle foto che sto raccoglieno pian piano. Sempre se avrò il tempo di annoiarmi, ma più facilmente ritagliando angoli qua e là nella mia vita Curitibana :-)
Giusto perchè mi piace fare liste, vorrei parlarvi:
- Molto meglio di Rio de Janeiro (nella quale tornerò a fine luglio! ypeeee)
- Della splendida famiglia di Ale
- Di Curitiba, naturalmente
- Del mio lavoro alla UFPR
- Del cibo brasiliano! (e chi mi conosce si aspetta di sicuro che io tratti a lungo questo argomento...)
...e penso che ogni weekend avrò qualcosina in più da raccontare, visto che mi sto programmando qualche giretto... low cost naturalmente, visto che il primo stipendio lo vedrò solo tra un mesetto... eheheh
Per questa volta, è tutto :-)
beijos e abraços para todos, dalla vostra Agnese... che qua pronunciano come una sorta di AGnesi con la G dura.... eheheh... Boa noite!

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