Sono assolutamente senza scusanti!
Ma proverò a trovarne qualcuna. E giustificandomi, non potrò fare altro che raccontare questa valanga di cose bellissime che mi sono successe in questo mese e mezzo di assenza dal blog, e che danno una spiegazione alla mia sparizione.
Quando ho scritto l'ultimo post, una criptica dimostrazione di felicità e crisi nello stesso momento, avevo appena messo un piede nella mia nuova vita! Ero appena sopravvissuta alla prima festa, alla prima settimana seria di lavoro, e al primo impatto con i miei nuovi amici brasiliani e soprattutto con quella che nel mio cuore ora sento come la mia seconda città, Curitiba...
Ancora non potevo immaginare quanto sarebbe stato entusiasmante vivere qua. E quanto i piccoli e grandi impegni “locali” mi avrebbero sottratta alla mia opera blogghesca “internazionale”...
Il mio lavoro si è dimostrato super interessante: sono in una equipe di ricerca (il Nucleo de Design para Susteinabilidade) che collabora a un ampio progetto di sviluppo di soluzioni sostenibili per persone con bassa rendita. Questa frase già dice molto ma non riesce a raccontare le sfaccettature di un lavoro super interessante, quello che desideravo da una vita... la vivacità dei miei colleghi e le belle esperienze gia fatte insieme, e i pranzi, e le piccole avventure... il mio modo di pensare e vivere che sta mutando grazie a quello che sto conoscendo sulla vita degli strati più poveri del popolo brasiliano e il volenteroso ambiente della ricerca universitaria...
Beh insomma, è normale e anzi auspicabile che il lavoro tolga tempo al cazzeggio sul web. Ma che posso dirvi del tempo libero, per cui non ho ancora scusanti?
E' successo che ho avuto una idea brillante. No, non è vero, non è stata mia: è tutto merito del caro Ian, mio mentore Carioca, che mi ha suggerito: “Perchè non ti iscrivi a Couchsurfing e entri nel gruppo locale??”.
Couchsurfing: per chi non lo conoscesse, RIMEDIATE SUBITO! E' la migliore community online che io abbia mai conosciuto, proprio perchè la parte “online” è solo l'inizio: è un luogo per condividere culture, esperienze e vita, dove viene offerta la possibilità ai partecipanti di ospitare ed essere ospitati da persone di tutto il mondo, sfruttando un “couch”, letteralmente... un divano... da offrire, o sul quale dormire :-) Questo mutuo scambio crea una rete di fiducia e conoscenze che ha del miracoloso...
Oltre alle normali funzioni di scambio di ospitalità (per chi volesse saperne di più, suggerisco di fare un bel giro nella community...) ogni città (specialmente qui in Brasile) ha un suo gruppo locale. Il giorno che ho “cliccato” su quello Curitibano, si è aperta una scatola magica di amici e di esperienze! Non mi basta questo post per raccontare tutto, ma vi basti sapere che grazie a CS ho scoperto un mondo: serate, concerti, corsi di ballo, feste, jam session, amici stupendi, viaggi, di tutto!
Io che già avevo in me questo spirito da CS (in effetti già gestisco una piccola community di amici sparsi per il mondo...) ho trovato davvero un modo per sentirmi sempre a casa e conoscere delle persone semplici e straordinarie...
E come se non fosse sufficiente questo, mi sono trovata a partecipare a un corso di portoghese (si, studio, ma soprattutto PARLO portoghese!) capitanato da una professoressa folle e che sprizza energia da tutti i pori (e mi ha coinvolto nelle esperienze più assurde, dal karaoke al ballo a un viaggio improvvisato a Florianopolis...) e a un corso di danze latine di sala grazie al quale sto imparando a rimediare alla mia goffaggine...
Insomma, concordando col mio pensiero che “la felicità è locale”, sto godendo immensamente di tutta la gioia che questa esperienza Brasiliana mi sta regalando. E questo mi toglie tempo per raccontare, ma penso che valga la pena di continuare a lasciare un segno di questa mia avventura...
E quindi, oltre che a continuare a tenere i contatti con la mia vecchia realtà Milanese (che non rinnego, anzi: non vedo l'ora di riabbracciare e poi poter trascinare qui qualche pezzo di cuore lasciato in Italia... eheh), provo a ripromettermi di conservare sempre un po' di tempo per raccontare.
E ridendo e scherzando siamo quasi a 3 mesi di Brasile. E non ne ho assolutamente abbastanza. E ogni giorno che passa, mi commuovo di più ripensando a quel giorno di settembre in cui mi è arrivata la prima proposta di lavoro qui. E a tutti i mesi successivi, le lacrime (troppe), il lavoro in settimana e nel weekend, e gli amici veri che mi hanno sopportata (e che adesso non mi hanno neanche vicina... sob), e la famiglia che prima mi ha ostacolata ma poi mi ha dato una mano a partire con tutto in ordine... allora ancora non sapevo che stavo andando incontro al periodo più felice della mia vita fino ad oggi.
E se non basta tutto questo per giustificare la mia assenza, spero che almeno possano contagiarvi la mia felicità e l'entusiasmo che mi dà essere diventata cittadina del mondo e amante di questa terra meravigliosa che è il Brasile :-)
Per cominciare a farvi vedere qualcosa della "mia" Curitiba, vi presento in tre foto emblematiche i miei tre punti di riferimento: il mio gruppo di lavoro al Nucleo, una parte del gruppo dei Couchsurfers di Curitiba (durante un meraviglioso churrasco - ovvero, grigliata - fuori città)... e poi, la mia sorellina brasiliana :-) (pensavi che non avrei speso neanche una parola su di te, Martins? Curatrice del mio look? Autista di tutte le mie uscite? Collega di lavoro? Guida turistica? Socia di bevute e balli e bagordi festaioli? Mia unica chiacchera italiana nel mezzo della mia immersione portoghese? Fedele compagna di pettegolezzi selvaggi? Salvatrice della mia pelle messa a rischio da bancomat non funzionanti e autobus persi? eh? eh? eeeeh? :D)
Boa noite gente, e até logo
Agnese
...nei bar Curitibani già conosciuta come Anny, Anhese, Agesi, Ane, Ani, Anni, Amy, Anne... (quando si entra in un locale c'è sempre un fogliettino che ti viene lasciato per segnare le consumazioni... incredibile vedere quante varianti del mio nome vengono inventate... ahahah!)
martedì 27 aprile 2010
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